TPL_GK_LANG_LOGIN
 
A+ A A-

Comitato Paritetico Edile, la piattaforma delle conoscenze si amplia

Attiva dal 2014, oggi la piattaforma della conoscenza sulla sicurezza e le norme (www.pfplus.info) conta tra 1500 e 3000 accessi giornalieri da tutto il mondo. Sito che attualmente si legge in 6 lingue e di cui il Comitato Paritetico Edile dell’Alto Adige è stato tra i promotori.

Sempre più apprezzato da professionisti, imprese, lavoratori e istituzioni che, grazie ad esso, possono conoscere in modo semplice e immediato leggi, norme vigenti e linee guida nei vari Paesi membri dell’Europa. Lo sviluppo futuro della piattaforma e il suo ampliamento sono stati i temi al centro dell’incontro internazionale che si è tenuto in questi giorni a Bolzano nella sede del Comitato Paritetico Edile, che all’interno della piattaforma rappresenta l’Italia nel campo della sicurezza, della salute e della prevenzione sul lavoro.

I vertici del CPE si sono seduti attorno al tavolo con i partner che costituiscono gli enti antinfortunistici e per la sicurezza e salute sul lavoro DGUV (Germania), AUVA (Austria) e SUVA (Svizzera) per valutare la richiesta di ingresso di istituzioni governative dalla Francia, Africa, Australia e India. “Questi risultati sono la dimostrazione che il lavoro fatto in questi anni viene riconosciuto a livello internazionale e messo a beneficio di altri stati – queste le parole di Claudio Corrarati, presidente CPE a nome dell’intero ente bilaterale di cui fanno parte Collegio Costruttori, CNA-SHV, lvh.apa, CGIL, CISL, ASGB e UIL – Senza contare che anche per il nostro territorio è importante sapere conoscere le best practice d’Europa e del resto del mondo per migliorare le tutele e semplificare le applicazioni delle regole. Grazie a questo progetto il Comitato Paritetico Edile proietta la nostra provincia in una realtà mondiale con grande responsabilità, ma anche convinzione di poter essere valore aggiunto al tavolo internazionale”, conclude Corrarati. 

Nella foto: Da sinistra a destra: Daniel Duzzi (CPE), Georg Effenberger (AUVA), Claudio Corrarati (presidente del CPE), Karl-Heinz Noetel e Ursula Schies (DGUV), Martin Gschwind (SUVA)