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Adeguamento dei Registratori Telematici: chiarito il dubbio sul termine del 2 ottobre

Il termine del 2 ottobre per l'adeguamento dei registratori telematici non è perentorio. Lo chiarisce CNA dopo un confronto con l'Agenzia delle Entrate. Quindi, il mancato aggiornamento da parte degli esercenti entro tale termine non pregiudica la possibilità di trasmettere regolarmente il flusso telematico dei corrispettivi e tanto meno prevede l’applicazione di sanzioni per mancato adempimento, dal momento che l’obbligo di adeguamento dei dispositivi è in capo ai fornitori del servizio.

L’aggiornamento diviene obbligatorio alla data della prossima verifica biennale dei Registratori Telematici. Si ricorda inoltre che qualora l’aggiornamento degli RT avvenisse entro il 31 dicembre 2023 l’esercente potrebbe richiedere il credito d’imposta pari al 100% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 50 euro per ogni RT. Di contro, in caso in cui l’aggiornamento dei dispositivi avvenisse in data successiva al 31 dicembre 2023, gli esercenti non avrebbero più la possibilità di richiedere il relativo credito d’imposta.