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Giornata di studio "Cantiere SI.CURO. + Formazione + Prevenzione + Sostenibilità"

Il prossimo 17 maggio si terrà la giornata di studio "CANTIERE SI.CURO. + Formazione, + Prevenzione, + Sostenibilità"

Organizzata dalla Fondazione Italiana per la Bioarchitettura, in collaborazione con Riwega e Niederstätter SpA,  il ricco programma ha l'obiettivo di formare e informare professionisti ed esperti del settore delle costruzioni sulle diverse sfaccettature della sicurezza in cantiere.

Un'intera giornata di formazione divisa in due parti: la mattina è previsto un convegno con l'apporto di contributi qualificati, il pomeriggio una parte pratica con la possibilità di toccare con mano gli strumenti della prevenzione più all'avanguardia.

La giornata sarà trasmessa anche in live streaming. La partecipazione è gratuita e riconosce 8 CFP per Architetti e 3 CFP per Ingegneri.

Scarica il programma QUI

Iscriviti entro il 13 maggio 2022 cliccando QUI

 

Bonus edilizia. CNA: "Fortemente contrari all’obbligo di qualificazione SOA"

Siamo fortemente contrari all’introduzione dell’obbligo della qualificazione SOA per le imprese che effettuano lavori legati ai bonus dell’edilizia”. E’ quanto sottolinea CNA in un comunicato commentando alcuni emendamenti presentati da più gruppi parlamentari e segnalati come prioritari al Decreto Ucraina all’esame del Senato che prevedono l’estensione dell’ambito di applicazione delle SOA.

Sarebbe in evidente contraddizione con l’orientamento di semplificare le procedure e ridurre gli adempimenti a carico delle imprese più volte ribadito dal Governo e dal Parlamento. Gli unici effetti concreti dell’estensione della qualificazione SOA sono compromettere la ripresa del settore delle costruzioni escludendo dal mercato delle lavorazioni edilizie circa l’80% delle imprese, maggiori oneri a carico delle imprese, l’aumento del giro d’affari per le società autorizzate al rilascio delle SOA, penalizzare i cittadini-clienti.

Barometro dell’economia IRE – Primavera 2022 Edilizia: l’incertezza frena investimenti e occupazione

Il clima di fiducia nell’edilizia altoatesina è connotato da un’elevata incertezza. Ciò emerge dall’edizione autunnale del Barometro dell’economia dell’IRE  – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano. Le difficoltà nell’approvvigionamento di materiali e i timori di un indebolimento della congiuntura frenano investimenti e assunzioni. Nel comparto dell’ingegneria civile le aspettative sono particolarmente modeste, con oltre un quinto delle imprese che già prima della guerra in Ucraina prefigurava una redditività insoddisfacente nel 2022.

Autotrasporto, sconto di 25 cent inefficace e causa di tensioni. Caro-Carburante, CNA Fita Trentino Alto Adige preoccupata

“Lo sconto di 25 cent sul costo del carburante non ha dato un beneficio tangibile all’autotrasporto. L’applicazione della misura sta creando tanta confusione, perfino tensione, con i committenti, senza alcun vantaggio per i consumatori finali che stanno facendo i conti con rincari degli alimenti, dei beni di prima necessità e di ogni genere di prodotti. Occorre trovare correttivi urgentemente e dare adeguata informazione all’opinione pubblica”. Lo affermano Juri Galvan e Azem Celhaka, rispettivamente presidente di CNA Fita Trentino Alto Adige e presidente di CNA Fita Trasporto merci Trentino Alto Adige. Proprio stamane Si è tenuto l’incontro del Tavolo Autotrasporto convocato con urgenza dal viceministro Teresa Bellanova per discutere i criteri e le modalità di erogazione del fondo di 500 milioni di euro destinati a compensare i maggiori costi dovuti agli aumenti eccezionali dei carburanti. Unanimemente, CNA Fita e le altre associazioni hanno chiesto al viceministro che le risorse previste, oggetto di un decreto interministeriale, da condividere con il Mef ed emanare entro 30 giorni, siano impiegate nella maniera più efficace possibile per calmierare gli esorbitanti costi affinché i fondi arrivino con tempestività alle imprese di autotrasporto. D’intesa con la viceministra si è definito il metodo d’azione con cui lavorare e il bacino di beneficiari, vale a dire quanti hanno diritto al rimborso accise trimestrale per i quali la riduzione di 25 cent alla pompa sta avendo un effetto quasi nullo. Si tratta delle imprese di autotrasporto merci per conto di terzi con veicoli euro 5 ed euro 6 oltre le 7,5 tonnellate, che altrimenti rimarrebbero penalizzate.