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L’esempio virtuoso dell’artigianato edile altoatesino

CNA-SHV insiema a lvh.apa e alle quattro sigle sindacali altoatesine ASGB, UIL, CISL e CGIL hanno sottoscritto di recente un importante accordo in tema di Elemento variabile della retribuzione (EVR).

Quando si parla di EVR, ci si riferisce in particolare ad un premio di produzione previsto da determinati contratti collettivi. Sulla base di quattro parametri ogni anno si effettua la verifica e si stabilisce se il contributo debba essere versato oppure no. Dopo che nel settore dell’artigianato edile gran parte dei parametri in oggetto è stato valutato positivamente, il comparto ha deciso di procedere al pagamento dell’Elemento variabile di retribuzione per quest’anno.

Superbonus e SOA: incertezze nell'applicazione delle nuove norme in vigore

Dallo scorso 1° gennaio 2023 le imprese coinvolte in lavori edili per importi superiori a 516 mila euro che usufruiscono di incentivi fiscali (superbonus, ecobonus, bonus ristrutturazioni, ecc.) devono essere in possesso della certificazione SOA, pena la decadenza del bonus fiscale. Questa la sostanza della novità introdotta con il Decreto Legge 21/2022, che prevede un'applicazione graduale del nuovo regime: fino al 30 giugno 2023 sarà suffciente dimostrare di aver avviato la pratica per l'ottenimento della certificazione SOA con un organismo di attestazione, mentre dal 1 luglio 2023 sarà richiesta la certificazione vera e propria.

Superbonus, la circolare del fisco può sbloccare i crediti

CNA confida che la circolare dell’Agenzia delle Entrate relativa alla cessione dei crediti legati ai bonus per l’edilizia elimini le incertezze interpretative e rassicuri gli intermediari finanziari che potranno così riprendere gli acquisti dei crediti. La modifica normativa introdotta con il decreto aiuti bis che ha circoscritto la responsabilità dei cessionari soltanto ai casi di dolo o colpa grave risponde alla necessità di sbloccare il mercato crediti che sta paralizzando decine di migliaia di imprese del settore delle costruzioni.

Elezioni politiche, CNA Costruzioni presenta le sue proposte

Con quasi 500.000 imprese attive livello nazionale e 1.954 aziende in provincia di Bolzano, di cui circa il 70% sono imprese artigiane, il comparto edile conferma una volta di più il proprio ruolo di motore trainante dell’economia. Un motore che, all’indomani del 25 settembre, indipendentemente da chi andrà a comporre il nuovo Parlamento, necessiterà di posizioni chiare e misure strutturali. CNA Costruzioni a livello nazionale e locale chiarisce quali sono le aspettative.