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CNA: le SOA. un’altra picconata ai bonus edilizi

Purtroppo l’esperienza mostra che le attestazioni SOA non sono sinonimo di garanzia di qualità dei lavori e di sicurezza dei cantieri e l’estensione dell’obbligo anche ai lavori che beneficiano dei bonus edilizi rappresenta un’altra picconata al sistema degli incentivi per la riqualificazione del patrimonio immobiliare. CNA ribadisce la totale contrarietà all’estensione dell’obbligo di attestazione SOA al settore privato, norma inserita nel decreto aiuti che sta completando l’iter parlamentare di conversione.

Bonus edilizi: obbligo di applicazione dei contratti collettivi comparativamente più rappresentativi

Gentili Associati CNA Trentino Alto Adige,

l’art.1, comma 43-bis, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 dispone che i lavori edili, facenti parte di opere il cui importo risulti complessivamente superiore a 70.000 euro, possono essere oggetto dei benefici fiscali previsti dalla normativa solo se eseguiti da datori di lavoro che applicano i contratti collettivi del settore edile, nazionali e territoriali, stipulati dalle Associazioni Datoriali e Sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

Sempre per previsione normativa, il contratto collettivo applicato, indicato nell'atto di affidamento dei lavori, dovrà essere riportato anche nelle fatture emesse in relazione all'esecuzione dei lavori.

Si tratta di benefici rilevanti, tra i quali rientrano, ad esempio:

  • Superbonus
  • Eco-Sismabonus
  • Bonus ristrutturazione inclusi gli impianti fotovoltaici
  • Sismabonus
  • Bonus facciate
  • Bonus mobili
  • Bonus verde
  • Tax credit adeguamento ambienti di lavoro
  • Installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici
  • Detrazione per le spese sostenute per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche

Analizzando l’elenco dei lavori edili previsti, emerge che gli stessi sono espressamente richiamati all’interno delle sfere di applicazione dei CCNL dell’edilizia sottoscritti dalle Organizzazioni comparativamente più rappresentative, tra i quali rientra anche quello firmato dalla CNA.

Analisi CNA: i bonus edilizi non soffiano sul caro-materiali

Lo strabismo è un difetto ma nella lettura dei fenomeni economici equivale a un peccato capitale. È il caso dei bonus edilizi sui quali è fiorita una copiosa letteratura di luoghi comuni molto spesso alterando profondamente la realtà.

Gli incentivi all’edilizia così vengono dipinti strumentalmente come la madre di tutti i mali, ignorando il fondamentale contributo alla corsa del Pil dell’anno scorso (oltre un terzo). Negli ultimi mesi il sistema dei bonus è finito sul banco degli imputati in quanto motore della spirale inflazionistica.

Comitato Paritetico Edile, la piattaforma delle conoscenze si amplia

Attiva dal 2014, oggi la piattaforma della conoscenza sulla sicurezza e le norme (www.pfplus.info) conta tra 1500 e 3000 accessi giornalieri da tutto il mondo. Sito che attualmente si legge in 6 lingue e di cui il Comitato Paritetico Edile dell’Alto Adige è stato tra i promotori.

Sempre più apprezzato da professionisti, imprese, lavoratori e istituzioni che, grazie ad esso, possono conoscere in modo semplice e immediato leggi, norme vigenti e linee guida nei vari Paesi membri dell’Europa. Lo sviluppo futuro della piattaforma e il suo ampliamento sono stati i temi al centro dell’incontro internazionale che si è tenuto in questi giorni a Bolzano nella sede del Comitato Paritetico Edile, che all’interno della piattaforma rappresenta l’Italia nel campo della sicurezza, della salute e della prevenzione sul lavoro.